|
||||||||||||
Ricerca LCA
20-02-2020
Lo studio comparativo di Life Cycle Assessment (LCA), commissionato da Pro.mo, prende in considerazione l'impatto ambientale di vari tipi di stoviglie, sia riutilizzabili in vetro e ceramica, sia monouso rappresentative della plastica tradizionale e delle compostabili lungo l'intero ciclo di vita e non soltanto nella fase finale di smaltimento quando il prodotto diventa rifiuto. La direttiva UE che prevede la messa al bando di piatti e posate in plastica fa sorgere una domanda: abolire l’uso delle stoviglie in plastica contribuisce a tutelare l’ambiente? Secondo la ricerca, sei punti dimostrano che non è così.
1. Lo studio comparativo dimostra che le stoviglie monouso in plastica hanno un impatto ambientale mediamente inferiore di altri tipi di stoviglie monouso erroneamente percepite come più "verdi". 2. Non esistono stoviglie buone o stoviglie cattive, ma comportamenti giusti o sbagliati: la dispersione dei rifiuti è soprattutto un problema di scarso senso civico e va affrontato eduacndo i cittadini e migliorando i sistemi di raccolta. 3. Il riciclo della plastica è il rimedio ambientale più efficace: in Europa tutti concordano che raccolta differenziata e riciclo della plastica, motore dell'economia circolare, è la modalità più efficace per tutelare l'ambiente. 4. Il marine litter non si combatte abolendo le stoviglie in plastica: Quasi il 95% della plastica dispersa negli oceani e nei mari è portato da 10 fiumi asiatici e africani. In Europa la quantità di plastica uata per produrre piatti e posate monouso è lo 0.6% di quella usata per tutto il packaging plastico. Sarebbe quindi minimo l'impatto sul problema dato dalla proibizione di posate e piatti in plastica, che sarebbero peraltro, almeno in parte, sostituiti da altri oggettio monouso. 5. Le stoviglie monouso in plastica sono praticamente insostituibili in molte occasioni: Nelle emergenze, nella grande ristorazione collettiva, nei grandi eventi pubblici come in quelli familiari, la plastica è impareggiabile per prezzo, praticità e igiene e riciclabilità. 6. La messa al bando delle stoviglie in plastica danneggia in particolare l’Italia: L’industria italiana produttrice di stoviglie monouso in plastica è la più importante in Europa con una quota di export superiore al 30%.
Per saperne di più: https://pro-mo.it/ricerca/
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|